Costruzione dell'immagine visiva e visualizzazione di architetture disegnate costituiscono gli ambiti principali di riflessione critica di questo volume. Nello specifico, sono qui esaminati quattro maestosi eventi settecenteschi realizzati a Napoli sotto il dominio di Carlo e Ferdinando IV di Borbone.
Lo spunto nasce dalla consultazione di fonti documentali sull'allestimento di queste feste effimere, le cui testimonianze non sempre presentano apparati iconografici esaustivi per la comprensione dello spazio. Attraverso il disciplinare del disegno, inteso come tramite di indagine conoscitiva nonché di rappresentazione narrativa e tecnica, in questo lavoro di ricerca si analizzano le modalità di rappresentazione grafica delle tavole di progetto allegate ai testi e, attraverso il ricorso alla metodologia dell'analisi grafica, si descrivono le matrici geometrico-configurative sottese alla messa in forma degli apparati di festa. Inoltre, il ricorso alla modellazione digitale consente di dare forma alle architetture effimere (altrimenti descritte solo in proiezione ortogonale) e di collocarle virtualmente negli ambienti urbani coevi.
La riproduzione delle fonti documentali, qui oggetto di studio, assieme agli apparati iconografici di corredo completa il volume nell'opinione di offrire alla comunità scientifica uno strumento di più rapida consultazione e confronto.

Visual image construction and designed architectures visualization are the mail critical reflection topics in this volume. Specifically, four majestic eighteenth-century events made in Naples under the rule of Charles and Ferdinand IV of Borbon are examinated here.
The starting point arises from the consultation of documentary sources on the preparation of these ephemeral celebrations, the testimonies of which do not always present exhaustive iconographic apparatutes for understanding the space. Through the design discipline, intended as means of cognitive investigation as well as narrative and technical representation, in this research work the methods of graphic representation of the project tables attached to the texts are analyzed and, through the use of the methodology of graphic analysis, the geometrical-configurative matrices underlying the shaping of the festive apparatutes are described. Furthermore, the use of digital modeling allows to give spatial form to ephemeral architectures (otherwise described only in orthogonal projection) and to virtually place them in contemporary urban environments.
The reproduction of the documentary sources, object of study here, with the accompanying iconographic apparatus completes the volume in the opinion of offering the scientific community a tool for quicker consultation and comparison.