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ISBN: 9788865429686
Autore: Riccardo Bacchelli
A cura di Marco Veglia
ISBN 978-88-6542-968-6
Pagine: 152
Anno: 2024
Formato: 14 x 21 cm
Collana: Le veglie di Attico, 7
Supporto: libro cartaceo

Diciassette la Disdetta, il bizzarro protagonista di questo racconto, è un condannato a morte, imbarcato in gran segreto sul sommergibile il Pagu­ro, che solca gli oceani e tocca varie terre: dallo Scoglio di San Pietro e San Paolo fino all’Isola del Diavolo (dove fu relegato Dreyfus) per approdare in­fine all’Isola di Sant’Elena, dove morì Napoleone Bonaparte e si chiude il romanzo. A bordo del Paguro di Ca­pitan Repetto la fraternità dei marinai trasforma il protagonista. Ma con qua­li conseguenze? Alla follia del mondo terrestre Bacchelli risponde con la fa­vola sottomarina di un mondo alla ro­vescia (come fece, in giovinezza, con Lo sa il tonno): «Il mio sommergibile sta ai sommergibili veri come le navi dei pazzi della pittura fiamminga stan­no alle navi reali» (ne è un esempio La nave dei folli di Hieronymus Bosch).
Questo romanzo filosofico, pubbli­cato nella primavera del 1978 (in un’I­talia sconvolta dal caso Moro) e mai più riproposto da allora, mentre rap­presenta la crescente sfiducia di Ric­cardo Bacchelli nella storia, ne ravviva del pari la fede incrollabile nell’uomo e ne testimonia un fervore di utopia, che davvero non cessa ancora oggi di ammaliare il lettore. Pensoso e atten­to, il narratore non si lascia sfuggire le angosce della nostra epoca. Su tutto, nel regresso dell’umanità causato dal progresso scientifico, si profila e spic­ca, con risonanze lucide e commosse, la fiducia in Dio come sola via per ri­comporre (in manus tuas) le ferite della storia.
La postfazione di Marco Veglia rico­struisce il clima culturale e le finalità del romanzo, restituito alle ragioni e agli afflati dell’ultima stagione di Bac­chelli.

Della vasta produzione di Riccardo Bacchelli (1891-1985), oltre a Il mu­lino del Po, ricordiamo Lo sa il tonno, Il diavolo al Pontelungo, Mal d’Africa, Il coccio di terracotta, Il Progresso è un Razzo (prima comparsa, nel 1975, di Diciassette la Disdetta).

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