Cosenza, presentazione del volume: Quo vadis, Italia? Rapporto sullo stato del Paese di Antonio Polichetti.

ITALIA NOSTRA
ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI CONSERVATORI - COSENZA
ASSOCIAZIONE VERDI AMBIENTE E SOCIETÀ
CLUB UNESCO «B. TELESIO» - COSENZA

Venerdì, 14 novembre 2014, ore 16.30

Presso l’Ordine degli archietti (Lungo Crati De Seta), Cosenza

Saluti
Arch. Silvano Corno (presidente dell’Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti conservatori della Provincia di Cosenza)

Intervengono
Arch. Carlo de Giacomo (presidente Italia Nostra - Calabria)
Pino Boccia (coordinatore VAS Calabria)
Enrico Marchianò (presidente Club UNESCO - Cosenza)
Raffaele Froio (Tecnico CNR)
Marino Sorriso Valvo (geologo, già direttore dell’IRPI-CNR)

Sarà presente l’autore.

Intermezzo musicale di
Annalisa D’Astoli (pianoforte)
Sara Froio (soprano)


as07r  Antonio Polichetti
Quo vadis, Italia?
Rapporto sullo stato del Paese
2011, ISBN 978-88-6542-020-1,
p. 920, formato 12,5 x 20 cm
€ 27,00  


Quo vadis, Italia? racconta lo stato di cose presente del nostro Paese: il disastro ambientale e sanitario della Campania e del Mezzogiorno d’Italia, il traffico di rifiuti tossici, l’inquinamento delle falde acquifere, la truffa degli inceneritori, l’omologazione del ceto imprenditoriale italiano alle organizzazioni criminali, la “borghesia mafiosa” e la nuova classe economica dei gestori dei rifiuti.
Chiunque, in qualsiasi momento, può conoscere l’ammontare del debito pubblico italiano, ma quanto pesa sulla nostra testa la distorsione dell’istituto della concessione e delle “leggi criminogene” sui lavori pubblici? La spesa pubblica fuori controllo arricchisce le mafie rovinando le città, i paesaggi e le imprese oneste. Il debito pubblico cresce, ma è giusto ridurre le risorse statali in favore dell’istruzione, della ricerca scientifica di base e della cultura? La fuga di cervelli è inarrestabile. Quale classe dirigente avremo in futuro?
Il Teatro grande di Pompei è stato snaturato e devastato. Verso quale sentiero si sta incamminando la civiltà europea?
Le grandi risorse naturali ed energetiche del nostro Paese vengono depredate da spietate multinazionali. Cosa c’è dietro questo scenario di distruzione e rapine? Chi ne trae giovamento? Quali sono le forze economiche responsabili del disastro? Dov’è finita la dimensione della politica e dell’interesse pubblico?
Quo vadis, Italia? è dedicato a quell’Italia che lotta contro il “blocco sociale”, vero ostacolo a tutti gli sforzi compiuti dal 1860 ad oggi per l’Unità e per l’avanzamento democratico e civile del Paese.

Indice e prefazione al volume
Indice analitico